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Visualizzazione dei post da 2008

marcia indietro

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“Signor barbiere, o chiunque voi siate, siavi noto che io esercito la vostra medesima professione; che corrono da oltre venti anni da che vi sono matricolato, e che conosco uno per uno gl'istrumenti tutti della barbieria. Oltre a ciò fui soldato nella mia prima età, e so molto bene che cosa sia elmo, morione, celata con buffa ed ogni altro arnese della milizia, e intendo di sapere dar conto dei diversi generi di armature e di armi, e dico (salvo però un miglior parere, e rimettendomi sempre al più sano giudizio) che questo mobile ora tenuto da cotesto buon signore, non solo non è bacino da barbiere, ma tanto è lontano dall'esserlo, quanto il bianco dal nero, e dalla verità la menzogna: sostengo però che quantunque questo sia un elmo, non è un elmo intiero. - E così è per lo appunto, disse don Chisciotte, perché gli manca la metà, ch'è il mento. - E così è,- soggiunse il curato indovinando già le intenzioni del suo amico barbiere.” Sembra cadere a fagiolo questa citazione di

un amico (potrei essere tranquillamente io stesso) mi scrive:

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Caro Mino, oggi Veltroni s'interroga che forse la grande astensione abruzzese debba essere interpretata come critica nei suoi confronti: ma se è stato proprio Lui a produrre questi effetti perversi da LEGGE ACERBO , nel momento in cui propose al cavaliere il patto di correre da soli senza il fastidio di alleati fastidiosi! Voleva sbarazzarsi degli alleati rissosi era nelle opzioni delle sue scelte politiche, ma allora appena costituito il PD con le primarie farsa, avrebbe dovuto avere il coraggio di aprire Lui la crisi di governo e scegliere una linea di autonomia rispetto agli alleati inaffidabili, senza dar luogo ad un balletto di dorotea memoria col risultato di aver servito su di un piatto d'argento al cavaliere i termini appropriati per instaurare una repubblica PIDUISTA. Già, voleva sbarazzarsi dialleati inaffidabili e rissosi, ma perchè nel PD ora si può ragionevolmente sostenere che abbia una linea univoca? E poi cos'è quest'elemosinare dialogo, quando in realtà

chi non ha peccato tiri una scarpa, anzi due...

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Vedere quel giornalista alzarsi di scatto e tirare a George dabliù le sue due scarpe mi ha fatto sorridere non tanto sommessamente. Lo ha mancato, di poco; peccato! Il gesto conta: una rabbia impotente, non dominata ma civile che esplode quasi come una bomba, una bomba mediatica. Non farà morti, passerà alla storia: un gesto emblematico, di chiusura di una pessima presidenza. Quelle due scarpe valgono quanto una cocente sconfitta.

la ninfea

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La ninfea E’ rosa Come l’alba, di notte chiude i suoi grandi petali per riposarsi, di mattina li apre, e il suo grande fiore si riflette nell’acqua della palude come in uno specchio: è la ninfea. Galleggia Come una barchetta, naviga fino ad arrivare su una sponda e poi si ferma. (Giulia Nigro)

zapping

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Capita in una serata di sabato, dopo una giornata di scazzi vari, di guardare disarmati la TV, le difese abbassate, la coscienza liquida. Le sequenze rievocative di una strage, tutta torinese, vecchia di un anno, vecchia ma gravida di simboli che, un anno (appunto) di savraesposizione mediatica, le hanno addossato a strati sempre più spessi e scarsamente elaborabili. In sequenza di zapping ti capita, la strage di Erba e il suo riepilogo, in una trasmissione priva di pietà umana, oggettiva nella rappresentazione dell'orrore. L'orrore si fissa nel cervello rendendolo incapace di distinguere fra gli esiti delle due stragi, fra i due tipi di ferocia, il primo freddo, calcolatore, il secondo inspiegabile, assurdo. Vai a dormire pieno di nuovi dubbi sulla società umana in cui vivi e ti muovi ogni giorno avendo cura, quale tua primaria attività, d'occuparti dell'educazione dei tuoi figli. Come si fa a trasmettergli serenità in queste condizioni?

Fabrizio De André

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Andrea s'è perso, s'è perso e non sa tornare : queste, sono le parole che ho istintivamente più amato, delle canzoni di Fabrizio De André. Solo in un secondo tempo ho inconsciamente, ma anche intellettivamente capito che non è negativo, per Andrea, il non saper tornare/ritornare. Andare e ritornare è l'ossessione della civiltà occidentale, ci sono culture altre che adottano lo spostamento nello spazio come una scelta di vita: il nomadismo come filosofia dell'essere. L’11 gennaio del 2009 ricorrerà il decennale della scomparsa di Fabrizio De André, per ricordarlo, il cantautore veronese Massimo Bubola pubbliccherà domani 5 dicembre Dall’altra parte del vento , una raccolta di 14 brani scritti dal1977 al 1990 con De André – da Rimini a Don Raffaé – riarrangiati e reinterpretati. Egli ricorda: come ha incontrato De André? Io ero un ragazzo promettente e il produttore Roberto Dané aveva organizzato l’appuntamento nella sede della casa discografica a Milano, in uno stanzino

eolico in Puglia

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Secondo il Ministro degli Affari Regionali, Raffaele Fitto, la Regione Puglia non può scegliere l´eolico sulle onde del mare. Egli ha impugnato davanti alla Corte costituzionale l´atto amministrativo con il quale la Giunta Regionale ha aperto la strada verso l´energia pulita che arriva dal vento marino, da impianti da situare al largo della costa pugliese. I giudici della Corte costituzionale dovranno esprimersi su questa disputa ambientale tra il Governo di Silvio Berlusconi e la Regione di Nichi Vendola. La disputa sull´eolico off shore, tra i due poteri dello Stato, nasce dalla decisione del ministro per l´Ambiente Stefania Prestigiacomo che, lo scorso settembre, rivendicò il potere di valutare, scegliere ed approvare i progetti presentati dalle compagnie private interessate alla creazione di parchi eolici marini. Un atteggiamento che colse di sorpresa le regioni, già uniche titolari delle procedure che precedono la realizzazione delle centrali terrestri per la produzione di energia

ritornerà il Signore

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Strenge na mane a 'm biette. Bbatte u core. Cud'affanne de Ggiàcheme, jasteme! "Addò s'à ssci sccaffate cudu muerte de fame, cudu stroppie, nu mmerduse. Quanne u jacchje! L'agghje spezzà a mmazzate." Pietro Gatti da "A seconda venute"

cultura del territorio

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L'associazione PASSODITERRA vi invita Domenica 30 Novembre a partire dalle ore 10.00 alla giornata delle "fogghje scierse". Impareremo a riconoscere le erbe culinarie selvatiche che al termine della passegiata potremo degustare. L'incontro è presso Casa Cilona in contrada Pere Rosse, Via Ceglie-Ostuni. Per chi viene da Ceglie svoltare a sinistra prima della Casina Vitale e seguire le indicazioni. I partecipanti potranno portare con sè un piatto autentico da condividere, naturalmente a base di erbe. Saluti, da Passoditerra Questa per me è una di quelle iniziative che valorizzano le peculiarità territoriali e le relative tradizioni. Iniziative che vanno lette non come elementi di conservazione, ma come modernissime azioni di valorizzazione turistica e culturale di un territorio.

I vicerè

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Ieri sera e domencica sera abbiamo potuto visionare su RaiUno le due puntate della fiction "I Vicerè", per la regia di Roberto Faenza, un film ispirato al romanzo di fine '800 di Federico De Roberto che ci ha descritto un mondo di fasto, di splendore, ma anche di prepotenza e di miseria. Attraverso gli occhi di un ragazzino, Consalvo, l'ultimo erede degli Uzeda, si svelano i misteri, gli intrighi, le complesse personalità degli appartenenti alla famiglia, tutti dominati da grandi ossessioni e passioni. La storia di Consalvo è un percorso di formazione: dopo una sconcertante esperienza in un convento benedettino, si affaccia a una giovinezza scapestrata, da ribelle, simile nello spirito a quella di tanti giovani d'oggi. Presto, comprende di dover cambiare, di dover diventare uomo. Comincia a studiare, a viaggiare, a imparare. Contro il volere del padre, compie una scelta estrema. Il tragitto di Consalvo ha una forte attinenza con il nostro presente. Dal mondo che l

non si può morire a scuola

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Ieri mattina, un po' prima delle dieci, ero al Centro Civico Bortolo Centolenghe di Collegno, si teneva il "salone dell'orientamento", ero la per il futuro scolastico di mio figlio Riccardo, per orientarmi, appunto, fra le offerte formative delle scuole pubbliche della zona Ovest di Torino. Ho fatto un giro per sentire e procurarmi materiale utile per il futuro, poi mi sono fermato ad ascoltare, nell'angusto corridoio dov'era posto il suo banchetto, una insegnante del Liceo Darwin di Rivoli, spiegava con passione ad alcune mamme e ragazzine cosa si fa nella sua scuola. Non immaginavo che tornando a casa avrei risentito parlare dello stesso liceo . Anche il ministro Gelmini si è recata presso quel disgraziato Liceo. Speriamo che serva a ricordare che circa 10.000 edifici scolastici italiani (il 24% del totale) necessitano di interventi di manutenzione urgenti. Il 42% degli edifici è privo del certificato di agibilità statica. In Piemonte ben il 62% non ha l’ag

il sindacato orfano

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"Dalla ricognizione che stiamo facendo, proprio in queste ore della crisi, mi fa dire che sta arrivando una valanga, servono interventi di grandi proporzioni". Lo ha detto il segretario generale della CGIL, Guglielmo Epifani, intervenendo a "Panorama del giorno". Due i problemi da affrontare per il segretario della CGIL: "l'accesso al credito, che le banche, che pur hanno liquidita', tendono a non usare, e i consumi delle famiglie, che calano". Per Epifani "bisogna sostenere, da un lato, la domanda con sgravi" e dall'altro "fare un accordo serio con le banche". "Abbiamo preparato una piattaforma per fronteggiare la crisi e abbiamo chiesto un incontro al governo per sostenere una politica economica più incisiva per sostemere i redditi più bassi. Se il governo dovesse accogliere il senso delle nostre proposte, noi siamo pronti a revocare lo sciopero. Se dovesse andare in una direzione sbagliata, si farà lo sciopero"

l'infaticabile

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Berlusconi con una mossa da illusionista è riuscito ad attirare l'attenzione mediatica su di se mentre era in visita al presidente russo Dimitry Medvedev. Pare che stia perseguendo il suo intento di continuare ad essere considerato "amico" sia dai russi che dagli americani, infatti la notizia che il presidente russo incontrerà presto il neo-eletto presidente americano Barack Obama è stata esaltata da Palazzo Chigi sottolineando come il presidente Berlusconi, nei colloqui con i due leader, abbia insistito con forza sull'opportunità di un incontro a brevissimo termine. Intanto, il Presidente eletto degli Stati Uniti ha telefonato al Presidente del Consiglio italiano, al termine della sua prima conferenza stampa a Chicago. Nel corso del colloquio - si è letto in una nota di Palazzo Chigi - è stato confermato lo stretto rapporto di amicizia e collaborazione fra i due Paesi anche in vista dell'imminente Presidenza italiana del G8 (ci risiamo?!). Il presidente brasilian

Universitari in piazza

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Gli studenti italiani protestano ancora, in migliaia sono arrivati a Roma con treni e autobus privati da tutta Italia, si sono messi in marcia, dalla Sapienza, per il corteo nazionale delle università, dopo aver invaso la città universitaria. Nonostante non siano autorizzati, gli studenti hanno ribadito che cercheranno di arrivare a Montecitorio. Tra le decine di striscioni e bandiere è stato alzato, da un gruppo di manifestanti, un lungo telone azzurro che simulerà "la grande onda che travolge tutti". In molti indossano magliette contro la legge 133, personalizzate a seconda delle varie facoltà: "Facciamo i conti" per Matematica, "Cervello in fuga" per Fisica e "Legge 133 la riscrivo io" per Lettere. Tutte le facoltà di Roma Tre si sono mobilitate e molti studenti stanotte hanno anche dormito all'interno delle facoltà di Matematica, Fisica, Ingegneria e Lettere. Mi pare che oggi non si potrà dire che fanno confusione con la "legge Gelmi

I corti di Davide Pepe e Pippo Mezzapesa

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In Puglia Contromano: venerdì "i corti di Pepe e Mezzapesa" E' fissato per venerdì 14 novembre alle ore 19.00, presso il Teatro Comunale di Ceglie Messapica (Brindisi) il terzo appuntamento del progetto “In Puglia contromano – Il ritorno dei talenti e delle arti”, ideato e curato da Carlo Annese e Vittorio Bruno Stamerra Dalla Biennale del Cinema di Venezia arrivano i "corti di Davide Pepe e Pippo Mezzapesa" con Silvio Maselli (segretario dell’Apulia Film Commission). L'evento è realizzato con il Comune di Ceglie Messapica, in collaborazione con Teatro Pubblico Pugliese . Davide Pepe, nato a Ceglie Messapica nel 1970, vive e lavora a Bologna. Realizza, come regista indipendente, cortometraggi, videoclip e videoarte dal 1995, quando la sua prima opera, Sex Meccanique, è stata selezionata a Bellaria.Da allora ha partecipato a numerosi festival, ottenendo premi e riconoscimenti da critica e pubblico: da quello di Berlino al Torino Film Festival, dove ha avuto

vi consiglio un film

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Giù al nord (clik) L'ho visto domenica, mi è piaciuto molto (forse perchè anch'io sono un sudista trasferitosi al nord), certo che i doppiatori hanno avuto una bella inventiva per rendere "italiana" e comprensibile la pronuncia del nord che sembra un pò il nostro abruzzese (forse); credo di poter apparentare questo film alla nostra grande tradizione di commedia all'italiana, un pò di Sordi un pò di "amici miei"...

Obama ha vinto!

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Obama ha vinto, ha vinto il cambiamento! (clicca e leggi tutto) Una vittoria dell’entusiasmo, ma quali aspettative? Quale è la realtà in cui il nuovo presidente dovrà operare? di Giacomo Nigro (...) Obama non potrà agire senza tener conto delle esigenze delle lobby del petrolio e degli armamenti, che di fatto dominano le stanze del potere statunitense; credo che anche le speranze degli, europei infiammate dalle visite pre-elettorali di Obama, dovranno fare i conti con questa realtà immanente. La guerra in Iraq a detta di molti è persa o quantomeno attraversa una fase di stagnazione, insomma è un pantano, ma i repubblicani laggiù hanno grossi interessi legati alla Exxon e alla Halliburton, le multinazionali di riferimento; questo vuol dire che per Mc Cain un disimpegno dall'Iraq sarebbe stato più difficile. L'asse strategico dell'energia si è recentemente spostato nella zona del Caucaso e la guerra russo-georgiana ne è una dimostrazione, mentre continua ad essere al centro

i nostri trulli

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Diavolo , che i trulli sono tutti (o quasi) orientati alla "Città Santa" non è una grande novità! Si potrebbe anche ipotizzare che alcuni trulli funzionino da orologi solari! Ed altro ancora... per esempio: il trullo si può considerare una grande camera fotografica. Visto che sei un grande osservatore, avrai pure notato delle relazioni "ricorrenti" in ogni serie di trulli. Vicino ad ogni trullo c'è un pozzo di raccolta dell'acqua piovana... E se aggiungessimo che i trulli più antichi hanno anche la sistemazione di Lari e Penati? La cultura del trullo non è mai stata del tutto esplorata ed indagata, sarebbe ora di cercare di fare uno studio complessivo e comunitario da parte di tutti coloro che sentiamo la terra rossa nel sangue, senza presunzione e con molta curiosa umiltà. Caro Domenico, forse potremmo incominciare a considerare il trullo non più come una miserabile capanna ma come fulcro del sistema architettonico delle pietre calcaree. Senza spostarsi fin

il grande illusionista

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Ha ragione Lui : eravamo coglioni ora siamo imbecilli. Continua ad avere la nostra massima attenzione sulle sue stronzate giornaliere mentre sta minando le nostre radici democratiche sotto gli occhi impassibili di un Predidente della Repubblica beneficiario come silvio del lodo Alfano. Intanto le figure di merda internazionali si stratificano.

Pierpaolo Faggiano

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Venerdì 14 novembre alle ore 18,30 presso la saletta d’ascolto di Musica e Libri in via Mario Bianco 2 a Lanciano, presentazione del libro ”Un cielo di stelle. Parole e Musica di Mario la copertina del libro Schiano” con la presenza dell’autore Pierpaolo Faggiano . L’incontro è il primo di una rassegna dedicata alle " avanguardie romane degli anni sessanta” dalla nascita del free jazz appunto con Schiano, alle esperienze meno note come film maker e produttore musicale del pittore Mario Schifano. Il musicista Mario Schiano nasce a Napoli nel 1933, si trasferisce a Roma nei primi anni sessanta ed entra nel giro del mitico locale Folkstudio dove nel ’66 fa il suo esordio col Gruppo Romano Free Jazz, da lui formato con Marcello Melis e Franco Pecori ai quali si aggiungerà Giancarlo Schiaffini. E’ il primo gruppo che raccoglie i fermenti delle ricerche che Ornette Coleman, Archie Shepp e Albert Ayler, stanno conducendo in America. E' senza timore che riesce a coinvolgere nei s

yes, we cannot!

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Silvio rosica, ma fa finta di niente e manda avanti il suo scagnozzo perchè a Lui non gli scappa da ridere. Gli Stati Uniti, con il nuovo presidente democratico, continueranno ad avere "rapporti di amicizia" con il governo Berlusconi . (*) Lo ha detto il sottosegretario alla Presidenza, Paolo Bonaiuti, intervenendo alla trasmissione Radio anch'io. Quelli che si instaureranno tra Roma e Washington dopo la vittoria di Obama, ha spiegato Bonaiuti, "sono i rapporti tra due Stati amici; questa è la visione impostata da Berlusconi". "Vorrei ricordare - ha proseguito Bonaiuti - che anche nel 1994 Berlusconi ebbe un ottimo rapporto con il presidente Clinton. All'epoca Anthony Lake spiegò che gli Stati Uniti non guardavano all'etichettatura, come la sinistra pensa che accada, ma guardavano ai fatti, e quindi consideravano Berlusconi amico dell'America". Secondo Bonaiuti, poi, Berlusconi potrà giocare un ruolo nel rapporto che Obama vorrà instaurare

in attesa dell'esito

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Elezioni in USA La campagna è in dirittura finale, ma chi vincerà? È possibile che alla fine sia chiamato il Congresso a scegliere: i candidati non sono solo Obama e McCain. È possibile che nessuno dei due raggiunga il quorum dei 270 voti di Giacomo Nigro La data delle elezioni presidenziali americane è fissata per legge al primo lunedì del mese di novembre, i tre requisiti indispensabili per diventare presidente sono: un’età superiore ai 35 anni, essere nati negli Stati Uniti e risiedervi da almeno 14 anni. Martedì prossimo, quindi, conosceremo il nome del futuro presidente degli Stati Uniti. Si moltiplicano i sondaggi schizofrenici e le prese di posizione si fanno sempre più numerose (l’ultima è quella dell’Economist per Obama), ma il pensiero torna al pasticcio di otto anni fa quando ci volle più di un mese di dispute legali e la decisione a maggioranza della Corte Suprema per eleggere il nuovo inquilino della Casa Bianca. Quell’episodio fece conoscere, anche ai meno curiosi, il sin

a volte tornano, la merda più la volti e più puzza

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Licio Gelli nel giardino di casa a Villa Wanda (Foto Olympia) «Io in tv? C'è di peggio». Licio Gelli, da tutti ricordato principalmente per essere stato il «Maestro Venerabile» della loggia massonica segreta P2 risponde a proposito della sua apparizione in tv. Anzi più che una apparizione è una conduzione vera e propria. E come si poteva chiamare il suo programma se non «Venerabile Italia»?. Sottotitolo: «La vera storia di Licio Gelli». Così il «Maestro» avrà un programma tutto suo da lunedì, alle 22.30, su Odeon tv (Guarda il video) . Gelli sarà la «voce narrante», assieme a Lucia Leonessi, di una «ricostruzione inedita della storia dell’ultimo secolo, «dalla Guerra di Spagna agli anni ’80, dai salotti di Roma alle rive del lago di Como, dall’epoca fascista al crac del Banco Ambrosiano». Il programma, presentato venerdì a Firenze, vedrà anche la partecipazione di personaggi politici e storici come Giulio Andreotti, Marcello Veneziani e Marcello Dell’Utri. Nel

mistificazione on line

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"Uno a leggerlo può pensare... e che c'entra l'Università? Infatti non c'entra... quello che c'entra è la 133 del 6 agosto... perchè non si sono mossi prima?... oh bella... erano in ferie... bisogna però tener conto che il piano per le Università sarà presentato tra una settimana... allora perchè protestano ora? oh bella son tornati dalle ferie...:)" leggi tutto Un solo appunto loro erano in ferie ma un governo che ha la maggioranza assoluta in Parlamento approva una legge fondamentale, durante le vacanze estive, in otto minuti e ponendo la fiducia?

la vostra posta arriva regolarmente?

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Non so quale sia la vostra impressione sull'attuale funzionamento delle Poste Italiane, la mia è pessima. Sono oramai convinto che abbiano deciso di abdicare alla loro ragione sociale, la loro ragione d'esistere: posta, distribuire la posta. I benevoli possono così affermare che le poste italiane hanno il fiato corto. I malevoli dicono che stanno scoppiando. Sullo stato di salute, forse, la verità sta nel mezzo. Nei tempi difficili che, complici una serie di fattori - primo fra tutti, sostengono i sindacati, gli effetti della riorganizzazione del servizio di recapito avviata da Poste italiane - stanno rendendo la vita amara ai 43 mila portalettere distribuiti nel nostro Paese. La crisi delle consegne si è acutizzata a novembre del 2007. In sostanza, il nuovo sistema - che pure i sindacati confederali avevano sottoscritto il 15 settembre del 2006 - prevede tre tipi di servizi: quello classico detto "universale", che resta nelle mani del portalettere ordinario. Quello &

Afghanistan

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Afghanistan: che ci vanno a fare i nostri Tornado? Le strategie sostenute dal Governo Prodi in quella terra martoriata erano rivolte alla pacificazione e al conseguente isolamento del del fondamentalismo; oggi non sembra più così. “Monti afgani non hanno conosciuto la libertà, da quando sono al mondo hanno sperimentato solo crimini, brutalità senza fine, sangue versato. Il sogno di molti di loro è vivere senza fondamentalismo e crescere in un Paese moderno, civile. Queste giuste istanze si scontrano contro una sempre più spinta difesa dello status quo da parte delle forze internazionali che paiono curarsi più dell’importanza strategica di quella straziata Nazione che di un fermo intervento presso i governanti locali che determini un reale miglioramento delle condizioni di vita della popolazione. Questa, purtroppo, appare essere la posizione anche dell’Italia.” Così si concludeva un precedente testo in cui ci si occupava su queste pagine della situazione afgana. L’allora nostro Ministro

tradizioni (?!) importate

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Da qualche anno sta diventando sempre più prepotentemente di moda la festa di Hallowen. Vogliamo festeggiare? E come farlo con i bambini? Ogni anno il 31 ottobre si scatena la discussione tra amanti della festa di Halloween e coloro che la ritengono una americanata importata dai media. In realtà questo è sempre stato un periodo dell’anno ricco di tradizioni che purtroppo sono andate perse da che si sono dimenticate le nostre origini contadine. A novembre si comincia a sprofondare nelle buie e fredde giornate invernali. Nelle campagne c'è poco lavoro, il raccolto è stato terminato e si ricoverano gli animali nelle stalle. Per gli antichi celti corrispondeva alla fine del ciclo agricolo. In pratica la fine dell’anno. Questa festa si chiamava Samhain "la fine dell'estate". Nel giorno di Samhain il velo fra il mondo dei viventi e l'aldilà si faceva più sottile, permettendo alle anime di mostrarsi o di comunicare con i viventi. La tradizione popolare riferisce che la

(di...) servizio stampa

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Quo usque tandem, Catilina, abutere patientia nostra? Questi dissoluti lecchini sono circondati da lecchini, tipo la galassia dei media. Gli raccomanda il re dei lecchini, con un "avvertimento" sotto forma di saluto: "Salutatemi i vostri direttori e ditegli di dare il giusto risalto a questa mia conferenza stampa....!" Poi, guardali, i media, come si comportano con i morti nostri. Se a morire sono dei mancati contadini caduti nelle zone del petrolio gli danno i titoli a tutta pagina. Quando a cadere sono gli stessi figli di contadini, e però muoiono sui sentieri della pace, si fa fatica a leggere la "notizia".... Avrò, forse, una miopia relativa e poco obbiettiva? Pietro Santo ndr: Sette militari dell'equipaggio dell'elicottero precipitato in Francia appartenevano al Centro Sar di Brindisi, l'ottavo al Centro Sar di Rimini. Questi i nomi, resi noti dall'Aeronautica militare: capitano pilota Michele Cargnoni, 30 anni, di Brescia; tene

pace

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Mi fa piacere segnalare ai quattro lettori di questo blog una notizia che considero rilassante in un'epoca di parole di guerra. Il FAI ha aperto al pubblico il Giardino Pantesco Donnafugata di Pantelleria, storica azienda vitivinicola siciliana che ne ha curato il restauro e l'hai poi donato alla Fondazione. Oggi, spiega Marco Magnifico, Direttore Generale Culturale FAI, “il giardino e il suo arancio sono pronti a raccontare questa storia meravigliosa del rapporto esemplare, devoto e Sacro tra l'Uomo e un Arancio”. di Marco Magnifico, Direttore Generale Culturale FAI La storia del rapporto tra il Giardino Rallo di Pantelleria e il FAI nacque due anni fa all'aeroporto di Atene. Tra i volti smarriti di numerosi italiani che, come me, attendevano qualche cenno sul nostro volo misteriosamente scomparso dai tabelloni, vedo quello amico – e rassegnato – di Giuseppe Barbera, docente di Tecniche Arboree all'Università di Palermo, e grande esperto di agrumi, mandorli e affi

la quarta i

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Oramai cerco consolazione nella satira e Luciana Littizzetto non mi delude quasi mai, ieri sera si è soffermata sulla scuola e sulle proteste dei ragazzi italiani che sono scesi in piazza per esprimere il loro dissenso verso il Ministro Maria Stella Gelmini e la sua riforma. Parole evidentemente molto sentite da Luciana, ex insegnante di scuola media, come lei stesso ha ricordato a fine trasmissione. Nel suo intervento ha ironizzato sul maestro unico, dicendo che a questo punto converrebbe chiamarne uno solo che da Viterbo insegni a tutti i bambini italiani. Poi ha parlato dell’integrazione razziale, che giustamente deve partire dai bambini e dalla scuola. Ha poi sottolineato il fatto che ogni governo, di qualsiasi colore, non si occupa dei programmi, che sono una delle cose più importanti del mondo scolastico, che quindi rimangono sempre identici nel corso degli anni. A questo proposito, parlando di programmi ricorda il motto dell’ex Ministro della Pubblica Istruzione ed attualmente s

poveri pellegrini?

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Sembra proprio che il Partito Democratico di Veltroni sia disabituato alle manifestazioni di piazza, infatti il manifesto riportato qui a fianco è già stato sbeffeggiato da Libero e dal Giornale , e oggi la notizia ha largo spazio sul Corriere della Sera. Pare che lo "sfortunato responsabile della propaganda del PD", Alberto Losacco, abbia comprato da un'agenzia fotografica l'immagine che vedete, senza rendersi conto che si tratta di "una folla anonima di pellegrini, suore e preti, che omaggiano il Papa a San Pietro". Tanti auguri ai pellegrini... speriamo che portino fortuna all'opposizione. Intanto mi scrive l'amico Pietro Santo informandomi che a Brindisi questo manifesto è ancora visibile sotto quello celebrativo di San Giustino De' Jacobis, per cui in tutta la città si può leggere questo appello a caratteri cubitali: SAN GIUSTINO DE' JACOBIS (...) SALVA L'ITALIA! Quindi tutta Brindisi è tappezzata di questi manifesti uno sull'al

acqua in bocca

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ACQUA IN BOCCA . VI ABBIAMO VENDUTO L’ACQUA di Rosaria Ruffini (Docente di teatro allo IUAV di Venezia). Mentre nel paese imperversano annose discussioni sul grembiulino a scuola, sul guinzaglio per il cane e sul flagello dei graffiti, il governo Berlusconi senza dire niente a nessuno ha dato il via alla privatizzazione dell'acqua pubblica. Il Parlamento ha votato l'articolo 23bis del decreto legge 112 del ministro Tremonti che afferma che la gestione dei servizi idrici deve essere sottomessa alle regole dell'economia capitalistica. Così il governo Berlusconi ha sancito che in Italia l'acqua non sarà più un bene pubblico, ma una merce e, dunque, sarà gestita da multinazionali internazionali (le stesse che già possiedono le acque minerali). Già a Latina la Veolia (multinazionale che gestisce l'acqua locale) ha deciso di aumentare le bollette del 300%. Ai consumatori che protestano, Veolia manda le sue squadre di vigilantes armati e carabinieri per staccare i contato

Toghe toghe

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Un avvocato di Berlusconi alla Corte Costituzionale? No! Nemmeno nella maggioranza sono tutti convinti che sia una buona idea. Tant’è che al quarto scrutinio per l’elezione del giudice che siederà alla Consulta, il candidato del Pdl Gaetano Pecorella, già legale del premier, non ha fatto l’en plein. Il voto si è chiuso con una fumata nera, perché non è stato raggiunto il quorum, Pecorella si è fermato a 445 voti, mentre sulla carta ne avrebbe potuti avere 481: tutta la Lega e il Pdl, l’Udc e i radicali del Pd.La Lega si tira fuori: “coerentemente con quanto già dichiarato”, hanno votato e voteranno l’ex avvocato di Berlusconi, imputato per depistaggio nell’inchiesta sulle stragi nere di Brescia e Milano. Un curriculum niente male che, secondo la capogruppo del Pd al Senato Anna Finocchiaro, “non garantirebbe l’autorevolezza della Corte e la serenità del suo giudicare, e coinvolgerebbe nella polemica anche le due Camere”. Per la prima volta, infatti, “la Corte Costituzionale si trovereb

Il P.U.G. di Ceglie è in buone mani

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Così stanno distruggendo il Murattiano: difendiamolo! L´appello di Borri: fermiamo questo scempio! Lettera a Repubblica di Dino Borri Forse si pensava che la distruzione della città storica fosse cosa passata. Per esempio, che quanto resta – poco purtroppo – della bella Bari ottocentesca favorita dai Napoleonidi e dai Borbone, travolta dalla distruzione dissennata degli anni 1950 e 1960, fosse al riparo da ulteriori aggressioni. In quel ventennio, con una coda nei primi anni 1970, la scacchiera "Murattiana" di Bari, con la "Baixa" di Lisbona e il "Teresiano" di Trieste uno dei più importanti episodi urbanistici e civili della tradizione urbana sette-ottocentesca europea (Benevolo, Jacobs, Sica, e altri), fu sventrata da un drammatico ciclo di speculazione edilizia: un oltraggio – per fortuna risparmiato alle altre due piccole capitali del sogno illuministico di una rifondazione "ortogonale" (Friedmann) della città borghese – che sarà causa rilev

l'astuto lecchino

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Quando ieri sera, per pessima abitudine, ero intento a cenare insieme alla famigliola in presenza della TV accesa ho avuto qualche difficoltà di masticazione: sugli schermi di telesilvio (tutti i tg nessuno escluso, sono oramai telesilvio) andava in onda lo show «presidenti verso la storia!» Sembrava di guardare blob ma era proprio il tg3! Silvio e georgedabliu si stavano esibendo dal palco internazionale della Casa Bianca. Silvio, sorriso a tutta dentiera, pacche sulle spalle e abbracci, dabliu col solito sguardo spento e sorriso finto. Credo che il nostro premier ne abbia approfittato consapevole del fatto che il prossimo Presidente degli Stati Uniti, chiunque esso sia, difficilmente concederà il palco della Casa Bianca a giullari e saltimbanchi e/o giocatori delle tre carte.

Nuova iniziativa di Pino Santoro per Ceglie

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Da qualche giorno è in rete sul sito Salviamo l'Italia la redazione di Ceglie Messapica da cui traggo questo post con un commento di Pino Santoro : Questo affermava Ideanews in un reportage del marzo 2000 (La proposta al Piano operativo plurifondo fu rigettata e oggi il sito di “Donna Lucrezia” è praticamente dimenticato, meta solo di qualche studioso.) Donna Lucrezia (sito archeologico del Paleolitico) Il territorio di Ceglie Messapica presenta tracce di popolamento antico già a partire da Paleolitico inferiore-medio, probabilmente cioè da oltre centomila anni fa. Di grande interesse sono a tal proposito la Grotta di San Pietro e la grotta Antelmi fra le numerose cavità carsiche del territorio, con tracce di popolamento e utilizzazione in varie epoche. Al Paleolitico inferiore-medio riporta la scoperta, avvenuta in località Donna Lucrezia, di enormi quantità di scarti di lavorazione della selce. L’area appare di importanza fondamentale per definire le caratteristiche del

UE e Italia di fronte alla crisi

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Il 26 settembre settembre scorso, con la riunione del Comitato finanziario di Bruxelles, si è dato avvio all'iniziativa europea per affrontare la crisi economica mondiale, i contatti intergovernativi continuano a livello tecnico, diplomatico e politico, sappiamo infatti che si è svolto un vertice “G4” proposto da Sarcozy e tenutosi all'Eliseo. Dopo il vertice di Parigi, i 27 ministri dell'Ecofin hanno dato il via libera ad uno schema comune che poi viene applicato country to country . Si è, in pratica, passati dal divieto degli aiuti di Stato al permesso degli aiuti e si è sottolineata l’utilità del sostegno alle banche dichiarando che tutto il possibile è stato coordinato. In realtà in Europa la crisi si sta svolgendo con in maniera fortemente segmentata e differenziata, mentre è chiaro quanto accaduto negli USA, molto meno chiaro è il carattere della crisi in Europa. Secondo Tremonti questa è partita dalla fascia scandinava e si è poi estesa fino alla city di Londra mentr