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Visualizzazione dei post da agosto, 2008

solidarità pelosa

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Ieri il nostro caro Silvio prontissimo come sempre, ha dichiarato magnanimamente: "La pubblicazione di intercettazioni telefoniche riguardanti Romano Prodi, a cui va la mia assoluta solidarietà, non è che l'ennesima ripetizione di un copione già visto. E' grave che ciò accada e il Parlamento deve sollecitamente intervenire per evitare il perpetuarsi di tali abusi che tanto profondamente incidono sulla vita dei cittadini e sulle libertà fondamentali". A me pare solidarietà pelosa. Solidarietà a Romano Prodi che dice chiaramente no a una legge sulle intercettazioni che limiti i poteri di indagine attribuiti ai magistrati, "nessuna contrarietà" a che "tutte le mie telefonate siano rese pubbliche". Prodi ha reagito così alla pubblicazione di alcune sue intercettazioni relative all'inchiesta Siemens. "Vista la grande enfasi e, nello stesso tempo, l'inconsistenza dei fatti a me attribuiti da 'Panorama' - dice l'ex presidente del

Sud - Nord

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Una domanda all’ordine del giorno. La scuola del Sud abbassa il livello della scuola Italiana? La questione, posta dal Ministro Gelmini, ha suscitato una levata di scudi. Che nel sud esistano problemi è stato rilevato da più parti. Ma è solo un problema di insegnanti? Bastano dei corsi? I tagli al bilancio della scuola aiutano a migliorarla? Di Giacomo Nigro Formato stampabile (cliccare per leggere tutto) Il Ministro Gelmini aveva detto che “la scuola deve alzare la propria qualità abbassata dalle scuole del Sud” ed aveva annunciato anche “in Sicilia, Puglia, Calabria e Basilicata organizzeremo corsi intensivi per gli insegnanti.” Il Ministro aveva sottolineato “ho sempre ritenuto che esistono bravi professori sia al Nord che al Sud, ma il Sud ha oggi un deficit strutturale e di progettualità che non è certo imputabile al corpo docente”, e ricordato le parole pronunciate in precedenza “Mi sono limitata a segnalare che la scuola nelle regioni meridionali è colpita da una grave crisi. S

49^ Coppa Messapica

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E’ Gianfranco Visconti il vincitore della 49^ edizione della Coppa Messapica, classica del circuito dilettantistico pugliese svoltasi sull’impegnativo circuito della “Grotte e della Gastronomia”, a Ceglie Messapica. L’abruzzese di Popoli diretto dall’ex corridore professionista Rodolfo Massi, si è aggiudicato la gara battendo un drappello di sei compagni di fuga con il quale si era avvantaggiato negli ultimi chilometri. Alla competizione, organizzata dal GS Orazio Lorusso, hanno partecipato la Nazionale Argentina e diciotto squadre provenienti da tutta la penisola: 113 corridori al via compreso “l’enfant du paise” Angelo Santoro, promettente ciclista della formazione Britannico. La corsa è stata disputata a ritmi elevatissimi con una media oltre 41 km. orari, nonostante la durezza del percorso che non lascia attimi di respiro e la calura agostana. Nessuna squadra è riuscita ad imporre il proprio dominio e di conseguenza la gara è stata incerta sino allo striscione d’arrivo. Dai primi c

ritorno a Narnia

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Un vento tempestoso, nella metropolitana di Londra in guerra, riportò i fratelli Pevensie nell’agognata Narnia, ci mancavano da pochi mesi ma nel loro regno erano trascorsi 1.300 anni e loro erano, oramai, antichi sovrani nella millenaria storia di Narnia. Il ritorno a Narnia è arrivato con questo spettacolare incipit. Il film “Cronache di Narnia – Il principe Caspian” è nelle sale cinematografiche italiane, incredibile a dirsi, dalla vigilia di ferragosto. Una volta sarebbe stato un film di Natale, ma i centri commerciali e le major ci hanno cambiato anche queste abitudini. Si tratta del secondo film tratto dalle opere di Clive Staples Lewis cattolicissimo irlandese che scrisse, la saga de “Le cronache di Narnia”, negli anni cinquanta del secolo scorso, con passione e impegno cristiano. Egli piegò la fantasia allo stupore del reale ed utilizzò simboli per trasporre l’essenza della realtà e spiegarla ai piccoli ed avidi lettori del genere fantasy. Non occorre essere esegeti per compren

Sicilia Italia

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La mafia e la politica, l'una fusa nell'altra, hanno divorato tutto, in Sicilia. Se vuoi aprire un negozio devi pagare il pizzo a loro, se vuoi aprire un'impresa devi assumere chi ti dicono loro, se sei libero professionista devi lavorare con chi ti dicono loro. Non ti rimane che andare a lavorare nella pubblica amministrazione, chiedendo a loro, e in cambio devi dare il voto, a loro. Loro sono l'oro di Sicilia, tutto ciò che regola le regole. Regole che opprimono le libertà individuali e le libertà collettive. Un popolo schiavo che è costretto a pietire i propri diritti e che offre in cambio il proprio voto o il proprio silenzio. Eppure tutti parlano, e tanto, in Sicilia. Lunghi e barocchi discorsi tra sconosciuti raccolti in strada, al bar o camminando. Tutti parlano. Poi, quando sarebbe ora, tacciono. Più o meno come in Italia dove le parole hanno preso il posto dei fatti, annunci e contrordini sono all'ordine del giorno, noi pure, parliamo e scriviamo liberament

Cosimo Bellanova

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Cosimo Bellanova ha esposto qualche giorno fa in via Muri a Ceglie Messapica. L'immagine non rende bene la sensazione di annullamento che si è provata entrando nell'area espositiva. Guardando bene la foto si noterà che essa non rappresenta solo il quadro, ma abbraccia tutto l'ambiente espositivo: pavimento, cavo elettrico ecc., si può quindi parlare di installazione. L'opera è, nel suo complesso impressionante, voglio proporla anche qui. Grazie a Domenico Biondi per la pubblicazione on line .

Famiglia Cristiana ha ragione?

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Leggete su Fatti & Opinioni e commentate sul Blog PRIMA PAGINA Nella calura ferragostana Famiglia Cristiana rompe il silenzio L’editoriale di don Antonio Sciortino fa un quadro della situazione politica italiana che è condiviso da molti. Questo al potere dà fastidio. La mancanza di una vera opposizione consistente numericamente è sicuramente molto preoccupante di Giacomo Nigro ............ Commenti mi pare che il persino il Vaticano ha preso le distanze da Sciortino e, mi pare anche, che vedere fascisti ovunque sia indice di pochezza intellettuale, un saluto Scritto da : ®ponyboy | 15/08/2008 Non mi risulta che il Vaticano si sia espesso sui contentuti dell'articolo, ma solo sul ruolo di Famiglia Cristiana nella comunicazione della Chiesa Cattolica. Non rilevare il rischio di "fascismo" nella situazione attuale è solo non conoscere la storia d'Ital

Famiglia Cristiana all'attacco

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CONSIDERANDO I PROVVEDIMENTI DEL GOVERNO SULLA SICUREZZA, FAMIGLIA CRISTIANA TEME LA RINASCITA DEL FASCISMO IN ITALIA. E' oramai polemica aperta tra il governo e Famiglia Cristiana, dopo il nuovo attacco di oggi del settimanale sugli ipotetici rischi di un ritorno al fascismo. Nel respingere le accuse di ''cattocomunismo'' lanciate da esponenti del centrodestra, Famiglia Cristiana cita un rapporto dell'organizzazione Esprit augurandosi che ''non sia vero il sospetto'' che in Italia stia rinascendo il fascismo ''sotto altre forme''. In un editoriale firmato da Beppe del Colle, il settimanale cattolico torna a criticare aspramente le misure varate dal governo italiano in tema di sicurezza, soprattutto ''la sciocca e inutile trovata di rilevare le impronte digitali ai bambini rom'' e ricorda come in Europa sia tornata alla mente, ''come un simbolo'', la foto del bimbo ebreo nel ghetto di Varsavia con l

risonanze folk in concerto

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Risonanze Folk: Folk, Rock, Musica Popolare di Puglia! Dario Ricci, Dario Cavallo, Rocco Solito, Domenico Giovane, Nicolai Carriere, Bonni Lonoce, Giovanni Leporale, Antonio Caliandro, Domenico Nisi , Ciro Nacci, Maurizio Lorusso. Le Risonanze Folk, gruppo di Villa Castelli (BR), nascono nel 2004 da vari membri di noti gruppi locali. La loro passione per il folk-rock e per la musica popolare pugliese, li ha spinti dopo varie esperienze in gruppi rock, a creare questo progetto, detto appunto Risonanze Folk, che si spinge ad esplorare sonorità balcaniche, melodie irlandesi e musica popolare pugliese e in generale del sud-Italia, senza dimenticare un certo spirito rock, con strumenti "tradizionali" come l'organetto, le tammorre e la chitarra battente affiancati alle chitarre elettriche e alle tastiere. South Italy Combat Folk è stato definito il loro genere. Oltre a pezzi propri il loro repertorio spazia dai Folkabbestia ai Modena City Ramblers, da Fabrizio De Andrè a famosi

Don Gianfranco Gallone

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Ho conosciuto Don Gianfranco all'epoca della cosidetta "armata brancaleone", un gruppi di amici di penna on line, organizzato analogamente alla predetta armata, che l'anno scorso si interessò alle sorti della chiesa della Madonna della Grotta , per il recupero alla comunità e il suo restauro. Egli fu franco e pieno di informazioni, nacque quel rispetto reciproco che può instaurarsi anche fra persone che non si conoscono personalmente. E' quindi con grande piacere che, utilizzo le parole di Domenico Biondi (uno dei più solerti componenti dell'armata brancaleone) per presentare l'ultima sua fatica letteraria: "Più grande della Chiesa Madre dicevamo così quand'eravamo bambini riferendoci a cose enormi.Ed eccola com'era nel '700. Si tratta di una ricostruzione eseguita da "Giacomo Calò Carducci e da sua moglie Dafne Ciarrocchi che si sono cimentati a riprodurre graficamente le immagini dell'antica Chiesa Madre così come la descrive l&

a ferragosto tutti sotto i trulli di Kean

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Se non avete programmi per ferragosto tutti nelle campagne di Ceglie Messapica a disturbare la quiete del bosco del... paese perso nel nulla. Copyright del post sottostante: diogene33 Allego il commento che il Diavoletto ha lasciato poco fa su Tribuna Libera e che ci riporta una vicenda che apparentemente dovrebbe gratificare la nostra città. "Io non me n'ero accorto, però anche voi siete distratti. Alla fine mi hanno rivelato tutto alcuni amici di Milano. Il grande stilista Etro che pubblicizza su La Repubblica in maniera encomiabile la nostra Ceglie Messapica. Dovremmo dargli la cittadinanza onoraria quantomeno e invece..." Domenico Biondi si riferisce a Kean Etro , un creativo rampollo della famiglia Etro, fa lo stilista, disegna giacche, camicie e pantaloni da uomo di massimo lusso e creatività. Ha rilasciato un'intervista qualche settimana da al quotidiano "La Repubblica" dove ha dichiarato di esser solito trascorrere un mesetto all'anno nella no

insegnare

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Non so se vi ricordate un fatto di cronaca apparso sui giornali qualche settimana fa. Probabile lo abbiate già cancellato dalla memoria, sempre che la vostra memoria abbia fatto lo sforzo di trattenerlo, intrappolato e confuso in mezzo ad altri mille fatti che saturano regolarmente la nostra mente, facendoci spesso esplodere in esclamazioni preoccupate tipo “oddio, non mi ricordo!”. La notizia era quella di un “insegnate morto d’infarto mentre sgrida gli ex alunni che lo tormentano” (La Repubblica). La zona quella di Bologna. Lo ammetto, la mia attenzione è scivolata sopra la notizia, sui caratteri più grandi del titolo come sulle decine di altre notizie che leggo quotidianamente. Fino a quando, tornata a Carrù per il fine settimana, mia madre mi ha fatto leggere il giornale locale, Il Corriere di Carrù. Allora ho letto con più attenzione e ho guardato la foto. E ho cominciato a ricordare….. Ho ricordato gli anni delle scuole medie, a Carrù. Fa un certo effetto visualizzare ricordi ed

Lo smemorato di Collegno e la sua storia non finiscono mai di intrigare gli italiani.

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I protagonisti del nuovo film su "Lo smemorato di Collegno", saranno Johnnes Brandrup e Gabriella Pession, si tratta di una miniserie (in 2 puntate) che la Casanova Entertainment realizzerà per Raifiction. Ancora un film quindi dopo "Uno scandalo per bene" di Pasquale Festa Campanile con Ben Gazzarra e Giuliana De Sio. Riassumo in breve il film sulla vicenda dello smemorato iniziata a Torino e proseguita in gran parte a Collegno a partire dal 1926. In uno smemorato ricoverato al manicomio di Collegno, la famiglia Canella crede di riconoscere un congiunto, ufficiale disperso in guerra. Soprattutto la moglie ne è convinta. Una denuncia insinua che il malato sia il pregiudicato Mario Bruneri. Scandalo. Dopo due lunghi processi la sentenza: è Bruneri, non il prof. Canella. Ma la moglie non lo lascia e si trasferisce con lui in Brasile. Elegante ma senza cuore. Qua e là, specialmente nelle scene erotiche, la mano è pesante. La ricostruzione è intelligente e abile, condo