in attesa dell'esito

Elezioni in USA

La campagna è in dirittura finale, ma chi vincerà? È possibile che alla fine sia chiamato il Congresso a scegliere: i candidati non sono solo Obama e McCain. È possibile che nessuno dei due raggiunga il quorum dei 270 voti
di Giacomo Nigro

La data delle elezioni presidenziali americane è fissata per legge al primo lunedì del mese di novembre, i tre requisiti indispensabili per diventare presidente sono: un’età superiore ai 35 anni, essere nati negli Stati Uniti e risiedervi da almeno 14 anni. Martedì prossimo, quindi, conosceremo il nome del futuro presidente degli Stati Uniti.

Si moltiplicano i sondaggi schizofrenici e le prese di posizione si fanno sempre più numerose (l’ultima è quella dell’Economist per Obama), ma il pensiero torna al pasticcio di otto anni fa quando ci volle più di un mese di dispute legali e la decisione a maggioranza della Corte Suprema per eleggere il nuovo inquilino della Casa Bianca. Quell’episodio fece conoscere, anche ai meno curiosi, il singolare sistema elettorale che martedì eleggerà il successore di George W. Bush.

Innanzitutto bisogna chiarire che, nonostante molti dei sondaggi diffusi (leggi tutto)

Commenti

Post popolari in questo blog

ai posteri

l'eclisse della democrazia

qualcosa di sinistra