sicurezza, sicurezza, primavera di bellezza!

La settimana inizia con dichiarazioni sconcertanti di Berlusconi, che davanti a Sarkozy, ha detto “Personalmente considererei l’immigrazione clandestina come un’aggravante e non come un reato”, una chiara e netta retromarcia che lo porta improvvisamente, su questo argomento, sulle stesse posizioni di Veltroni. Ma la reazione della Lega è immediata! Mario Borghezio parla chiaro: questo rischia “di deludere i milioni di persone che hanno votato per la nostra coalizione e che devono continuare ad avere piena fiducia nella nostra coerenza ” (N.d.R. Ecco da chi è voluta questa norma assurda). Maroni è sconcertato e racconta “Guardavo la conferenza stampa di Berlusconi e Sarkozy quando il Presidente ha detto che sul reato di immigrazione non era d’accordo sono saltato sulla sedia... Berlusconi non mi ha avvertito neppure con una telefonata” Eppure il Cavaliere è il primo firmatario della proposta di legge e Maroni aggiunge “Semmai sarà lui che dovrà spiegare agli elettori perché ha cambiato opinione dopo aver firmato il ddl. E non tiriamo in ballo la storia dell’aggravante che non c’entra niente. E’ contenuta nel decreto e a Milano è già stata applicata. Comunque così mi ha fatto un assist, abbiamo guadagnato il 2%. Perché lo ha fatto? Vuol piacere a tutti” . continua a leggere

Commenti

smemorato ha detto…
Più sicurezza? Punire magistrati e giornalisti
Maria Novella Oppo

IL Governo sta affrontando uno ad uno i vari temi legati alla emergenza criminalità, messi a fuoco (e a frutto) nella campagna elettorale. Perciò, non ha cominciato dalle mafie, ma dai rom, proseguendo con gli immigrati, per arrivare alle prostitute, da sempre carne da macello sociale. Senza dimenticare gli statali, che, essendo la categoria che meno vota per Berlusconi, giustamente viene perseguita dal «socialista» Brunetta. Ora però tocca punire i peggiori di tutti: i magistrati, già definiti antropologicamente alieni. In subordine, ci passano anche i giornalisti, attraverso il bavaglio sulle intercettazioni. Quindi, noi osservatori televisivi dovremmo stare tranquilli: la nostra materia è sotto gli occhi di tutti. Invece no: anche su di noi piovono querele, perché c’è chi (non facciamo nomi) ogni giorno va in tv a dire cretinate, ma non tollera che lo si dica. Il massimo però fu raggiunto da Berlusconi, quando bloccò un Blob fatto solo di sue dichiarazioni. Guarda caso, messe tutte di fila, suonavano false pure a lui.

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