Don Gianfranco Gallone

"Più grande della Chiesa Madre dicevamo così quand'eravamo bambini riferendoci a cose enormi.Ed eccola com'era nel '700.

Si tratta di una ricostruzione eseguita da "Giacomo Calò Carducci e da sua moglie Dafne Ciarrocchi che si sono cimentati a riprodurre graficamente le immagini dell'antica Chiesa Madre così come la descrive l'Arciprete Lombardi."Davvero una pietra miliare nella storia di Ceglie Messapica. "Uno sguardo su Ceglie nella prima metà del '700", di Don Gianfranco Gallone. Lo trovate nelle edicole di Ceglie Messapica. Se sarete a Ceglie Messapica il 13 agosto, ci sarà la presentazione ufficiale sul Sagrato della Chiesa Madre."
Commenti
La manifestazione è stata un successo di pubblico, un'atmosfera raccolta. Bella gente, bravi i musicisti che hanno eseguito brani settecenteschi, chiari e esaustivi i presentatori.
Ladri di memoria.
Hanno rubato in Curia. Hanno fatto una razzìa di documenti su Ceglie Messapica. Manca tutta la documentazione relativa alle visite pastorali seicentesche. Ma hanno depredato recentemente anche in Chiesa Madre. E' sparito il contratto settecentesco col quale si affidava al Carella l'incarico di affrescare la Chiesa. Eppure Don Gianfranco aveva avuto tra le mani queste carte, le aveva sfogliate. Si è vero, le copie delle carte mancanti sono comunque stipate in qualche archivio privato, ma quale valenza storica hanno? Servono forse a rendere preziosi e commerciabili gli originali?
(reportage di Domenico Biondi)