Famiglia Cristiana ha ragione?

Leggete su Fatti & Opinioni e commentate sul Blog
PRIMA PAGINA


Nella calura ferragostana Famiglia Cristiana rompe il silenzio
L’editoriale di don Antonio Sciortino fa un quadro della situazione politica italiana che è condiviso da molti. Questo al potere dà fastidio. La mancanza di una vera opposizione consistente numericamente è sicuramente molto preoccupante
di Giacomo Nigro............

Commenti

mi pare che il persino il Vaticano ha preso le distanze da Sciortino e, mi pare anche, che vedere fascisti ovunque sia indice di pochezza intellettuale, un saluto

Scritto da : ®ponyboy | 15/08/2008

Non mi risulta che il Vaticano si sia espesso sui contentuti dell'articolo, ma solo sul ruolo di Famiglia Cristiana nella comunicazione della Chiesa Cattolica. Non rilevare il rischio di "fascismo" nella situazione attuale è solo non conoscere la storia d'Italia.

Scritto da : gianni_g | 15/08/2008

dice il portavoce che il settimanale paolino non è la voce del vaticano, non sono le sue esatte parole magari ma il senso è questo, quanto al vedere fascisti beh, conoscendo un po la storia dell'Italia mi viene da dire che l'unico pericolo che corriamo è quello di non incontrare una forma di fascismo dimmi un pò dove sono sti fascisti? ecchècavolo,

Scritto da : ®ponyboy | 15/08/2008

Copio e incollo le tue parole: “il settimanale paolino non è la voce del vaticano” ma allora cosa ha detto? Che non è la voce ufficiale del Vaticano! Se voleva prendere le distanze dai contenuti avrebbe detto chiaro che quanto scritto non è condiviso. Per il resto non commento perché non c’è peggior cieco di chi non vuol vedere: i fascisti non sono necessariamente in camicia nera e col Fez, ma è un modo di gestire il potere.

Scritto da : gianni_g | 15/08/2008

Sicuramente posso accettare critiche al contenuto dell'articolo, ma non mi pare che "pochezza intellettuale" sia una critica accettabile. Ho espresso la mia opinione personale mettendoci la faccia, mentre nel commento #1 non leggo opinioni personali, il fatto che il Vaticano prenda eventualmente le distanze sarà per me una conferma di quanto l'articolo dica il vero, in ogni caso sappiamo tutti da che parte sta sua Santità e sopratutto la Curia al governo, credo che Famiglia Cristiana ne abbia abbastanza dell'attuale situazione politica vaticana, anche così si esprime dissenso.
Giacomo Nigro

Scritto da : Giacomo | 15/08/2008

Commenti

Anonimo ha detto…
A costo di fare le ore piccole, carissimo Giacomo smemorato, non mi sottrarrò mai ad un tuo gradito invito. Non mi sottraggo pur conoscendo personalmente la pericolosità esiziale di certi argomenti.
E' proprio vero: il fascismo in Italia è un convitato di pietra sempre presente ed operante, altro che strisciante!
Dire che opera intelligentemente è fare torto al significato delle parole, ma si può sicuramente definire coinvolgente il regime fascista che tiene il potere in Italia dagli anni lontani del compromesso storico e della strada stragista e del piombo che insieme hanno prostrato qualsiasi possibilità di crescita democratica del popolo lavoratore, che è passato senza volerlo nello stato di popolo consumatore.
Attualmente, con un fascimo che permea tutta la nostra società, c'è chi si lamenta del sindaco di destra che favorisce i suoi sodali e chi si lamenta di un signor sindaco di Ceglie, che non riesce a tenere a freno tutti gli appetiti anche legittimi dei propri collaboratori. Ambedue inciampano nel diffuso sistema di "comunione" del potere, che deve accontentare tutti i detentori di voti.
In conclusione, (è un poco tardi!), Famiglia Cristiana scopre l'acqua calda riuscendo a fare la parte della coscienza critica di una "ecclesia" che non ha più "coscienza"!
Non intendo offendere il Direttore dell'unica voce a me congeniale del mondo cattolico, ma se non scrivessero questi editoriali FC potrebbe anche chiudere!
Sono stato chiaro?
A risentirci
Pietro Santo
smemorato ha detto…
Chiaro e condiviso da me, lettera per lettera.
Buon San Rocco e che i fuochi d'artificio ti siano graditi, un carissimo saluto!
Giacomo

Grazie per le ore piccole, come vedi anch'io non scherzo :o)
smemorato ha detto…
seguito dei commenti:
se qualcuno vuole interagire direttamente con me lo può fare anche qui: http://lo-smemorato-di-collegno.splinder.com/post/18088939,
grazie e Buon Ferragosto a tutti!

Scritto da : Giacomo | 15/08/2008

weeeee che possa darvi fastidio un papa che che parla e dice cose sensate lo capisco, però una cosa dimmi da che parte stà? vuoi vedere che mo il fascista è il papa? quanto al discorso del modo di governare fascista guarda che tu sbagli di grosso

Scritto da : ®ponyboy | 16/08/2008

Fascismo non è tanto una forma di governo quanto una "forma mentis", cioè è un modo di ragionare, di comportarsi. Fascista è chi pretende di essere al di sopra degli altri, chi è prepotente, chi impone a forza le sue "ragioni", chi non accetta critiche.
Il nostro paese si avvia verso una forma, magari morbida di fascismo? Vediamo:

c'è in Italia libertà di stampa? Secondo serie ricerche internazionali siamo al 53° posto, dietro paesi africani, asiatici, sudamericani che hanno democrazie molto più giovani della nostra.

In parlamento si discutono le leggi? Quasi mai: tutto piove dall'alto e parlamentari notai, anch'essi piovuti dall'alto (abbiamo forse scritto dei nomi sulle schede elettorali?) votano ad occhi chiusi tutto quello che gli viene imposto di votare. Il governo si è vantato di aver approvato la legge finanziaria, ovvero tutte le entrate e le uscite del paese per un anno, in pochi minuti. E il parlamento di che parla?.

Siamo tutti uguali di fronte alla legge? Ci sono quattro persone (o magari è una sola persona) che sono molto più "uguali" degli altri.Facciamo un'ipotesi fantascentifica: se quello che si fa le leggi per suo uso e consumo una mattina si sveglia male e con la sua auto mette sotto uno perchè gli stà antipatico, e magari passa sul poveretto varie volte marcia avanti e marcia indietro, ebbene sappiate che nessuno può fermalo, indagarlo, incriminarlo, processarlo, condannarlo. E questo perchè Lui, fascisticamente, è molto più "uguale" di tutti noi.
Forse quel prete vede la luna e noi stiamo lì a guardare il dito.

Purtroppo il nostro problema di italiani è molto più grave: la gran parte di noi sa benissimo che le nostre prerogative costituzionali se ne stanno andando a farsi fottere, e che stiamo andando, bonariamente, pacatamente, tranquillamente, verso una forma di fascismo più o meno pesante. Il fatto grave dicevo è che a moltissimi non glie ne frega niente, molti non aspettano altro, alcuni si stanno organizzando.
Per curiosità voi, dopo aver fatto un piccolo esamino di coscenza, dove vi piazzate?
Ciao

Scritto da : Maurizio | 16/08/2008

A Maurizio

"Fascismo non è tanto una forma di governo quanto una forma mentis” concordo, infatti si dice che i paesi hanno il governo che si meritano, come concordo su tutta l’analisi dettagliata fatta dal funzionamento della cosiddetta politica alla giustizia.

interessante la domanda dove ci collochiamo perché in effetti ognuno di noi ha collocazioni diverse, ma credo che una cosa ci accomuni partendo da chi ha la proprietà della Testata giornalistica: credere che si deve combattere per un paese non “fascista”, proprio nel senso che hai descritto. Poi ognuno di noi ha posizioni divese.

Personalmente sarei un moderato innovativo, riformista è ormai sdrucito e carico di collocazioni che non corrispondono al mio sentire. Si deve sempre migliorare e accettare il conforto questo è uno dei miei punti irrinunciabili, non credo da una divisione in “destra” e “sinistra”, perché è evidente che chi è al potere non rappresenta mai “gli italiani”, ma solo chi lo ha sostenuto nella sua campagna. Allora veramente si trovano le chiavi di lettura di tante cose: chi vuole conservare senza cambiare e chi per “conservare” pensa che si debba continuamente cambiare.
Ecco credo di appartenere a i secondi, ma quando si tratta di lottare per la possibilità di pensare ed agire in piena libertà divento un estremista

Scritto da : gianni_g | 16/08/2008

A me personalmente preoccupa moltissimo dove stiamo andando a parare, come lavoratore dipendente, appartengo alla fascia di popolazione meno difesa, mentre bottegai e faccendieri si spartiscono l'Italia col beneplacito degli imprenditori illuminati e non, i lavoratori vedono il loro stipendio o salario falcidiato giorno dopo giorno con l'aggravante di dover subire l'effetto di leggi economiche distorte dalle anomalie di un mercato illiberale (un termine caro a Qualcuno): la benzina o il gasolio aumentano di prezzo a dispetto di qualsiasi evento (alti e bassi del cambio dollaro/euro, alternarsi di notizie positive/negative sull'Iran o altre zone calde)... etc, etc

Scritto da : Giacomo | 16/08/2008

seguito dei commenti:
se qualcuno vuole interagire direttamente con me lo può fare anche qui: http://lo-smemorato-di-collegno.splinder.com/post/18088939,
grazie e Buon Ferragosto a tutti!

Scritto da : Giacomo | 15/08/2008

weeeee che possa darvi fastidio un papa che che parla e dice cose sensate lo capisco, però una cosa dimmi da che parte stà? vuoi vedere che mo il fascista è il papa? quanto al discorso del modo di governare fascista guarda che tu sbagli di grosso

Scritto da : ®ponyboy | 16/08/2008

Fascismo non è tanto una forma di governo quanto una "forma mentis", cioè è un modo di ragionare, di comportarsi. Fascista è chi pretende di essere al di sopra degli altri, chi è prepotente, chi impone a forza le sue "ragioni", chi non accetta critiche.
Il nostro paese si avvia verso una forma, magari morbida di fascismo? Vediamo:

c'è in Italia libertà di stampa? Secondo serie ricerche internazionali siamo al 53° posto, dietro paesi africani, asiatici, sudamericani che hanno democrazie molto più giovani della nostra.

In parlamento si discutono le leggi? Quasi mai: tutto piove dall'alto e parlamentari notai, anch'essi piovuti dall'alto (abbiamo forse scritto dei nomi sulle schede elettorali?) votano ad occhi chiusi tutto quello che gli viene imposto di votare. Il governo si è vantato di aver approvato la legge finanziaria, ovvero tutte le entrate e le uscite del paese per un anno, in pochi minuti. E il parlamento di che parla?.

Siamo tutti uguali di fronte alla legge? Ci sono quattro persone (o magari è una sola persona) che sono molto più "uguali" degli altri.Facciamo un'ipotesi fantascentifica: se quello che si fa le leggi per suo uso e consumo una mattina si sveglia male e con la sua auto mette sotto uno perchè gli stà antipatico, e magari passa sul poveretto varie volte marcia avanti e marcia indietro, ebbene sappiate che nessuno può fermalo, indagarlo, incriminarlo, processarlo, condannarlo. E questo perchè Lui, fascisticamente, è molto più "uguale" di tutti noi.
Forse quel prete vede la luna e noi stiamo lì a guardare il dito.

Purtroppo il nostro problema di italiani è molto più grave: la gran parte di noi sa benissimo che le nostre prerogative costituzionali se ne stanno andando a farsi fottere, e che stiamo andando, bonariamente, pacatamente, tranquillamente, verso una forma di fascismo più o meno pesante. Il fatto grave dicevo è che a moltissimi non glie ne frega niente, molti non aspettano altro, alcuni si stanno organizzando.
Per curiosità voi, dopo aver fatto un piccolo esamino di coscenza, dove vi piazzate?
Ciao

Scritto da : Maurizio | 16/08/2008

A Maurizio

"Fascismo non è tanto una forma di governo quanto una forma mentis” concordo, infatti si dice che i paesi hanno il governo che si meritano, come concordo su tutta l’analisi dettagliata fatta dal funzionamento della cosiddetta politica alla giustizia.

interessante la domanda dove ci collochiamo perché in effetti ognuno di noi ha collocazioni diverse, ma credo che una cosa ci accomuni partendo da chi ha la proprietà della Testata giornalistica: credere che si deve combattere per un paese non “fascista”, proprio nel senso che hai descritto. Poi ognuno di noi ha posizioni divese.

Personalmente sarei un moderato innovativo, riformista è ormai sdrucito e carico di collocazioni che non corrispondono al mio sentire. Si deve sempre migliorare e accettare il conforto questo è uno dei miei punti irrinunciabili, non credo da una divisione in “destra” e “sinistra”, perché è evidente che chi è al potere non rappresenta mai “gli italiani”, ma solo chi lo ha sostenuto nella sua campagna. Allora veramente si trovano le chiavi di lettura di tante cose: chi vuole conservare senza cambiare e chi per “conservare” pensa che si debba continuamente cambiare.
Ecco credo di appartenere a i secondi, ma quando si tratta di lottare per la possibilità di pensare ed agire in piena libertà divento un estremista

Scritto da : gianni_g | 16/08/2008

ora Famiglia Cristiana si accoda ai vari Colombo, Eco, Ravera, Scalfari etc che da 30 anni paventano il rischio fascismo a scadenza quotidiana.

cioè dopo 30 anni ancora con sta paranoia! e che fa FC ci cade pure lei nella paranoia. causa solleone ferragostano? no, per me pochezza intellettuale perchè gridare al fascismo e molto più semplice di un'analisi seria e calcolata del gradimento del governo in questi mesi! se FC non lo gradisce perchè gridare subito al fascismo? dunque pochezza intellettuale.

Scritto da: xunder

A me personalmente preoccupa moltissimo dove stiamo andando a parare, come lavoratore dipendente, appartengo alla fascia di popolazione meno difesa, mentre bottegai e faccendieri si spartiscono l'Italia col beneplacito degli imprenditori illuminati e non, i lavoratori vedono il loro stipendio o salario falcidiato giorno dopo giorno con l'aggravante di dover subire l'effetto di leggi economiche distorte dalle anomalie di un mercato illiberale (un termine caro a Qualcuno): la benzina o il gasolio aumentano di prezzo a dispetto di qualsiasi evento (alti e bassi del cambio dollaro/euro, alternarsi di notizie positive/negative sull'Iran o altre zone calde)... etc, etc

Scritto da : Giacomo

Post popolari in questo blog

ai posteri

l'eclisse della democrazia

qualcosa di sinistra