49^ Coppa Messapica

E’ Gianfranco Visconti il vincitore della 49^ edizione della Coppa Messapica, classica del circuito dilettantistico pugliese svoltasi sull’impegnativo circuito della “Grotte e della Gastronomia”, a Ceglie Messapica. L’abruzzese di Popoli diretto dall’ex corridore professionista Rodolfo Massi, si è aggiudicato la gara battendo un drappello di sei compagni di fuga con il quale si era avvantaggiato negli ultimi chilometri. Alla competizione, organizzata dal GS Orazio Lorusso, hanno partecipato la Nazionale Argentina e diciotto squadre provenienti da tutta la penisola: 113 corridori al via compreso “l’enfant du paise” Angelo Santoro, promettente ciclista della formazione Britannico. La corsa è stata disputata a ritmi elevatissimi con una media oltre 41 km. orari, nonostante la durezza del percorso che non lascia attimi di respiro e la calura agostana. Nessuna squadra è riuscita ad imporre il proprio dominio e di conseguenza la gara è stata incerta sino allo striscione d’arrivo. Dai primi chilometri numerosi sono stati i tentativi di fuga, senza che si raggiungessero vantaggi sostanziosi. Al settantesimo chilometro il più significativo quello messo a segno da Antonio Lombardi della Aran World Cantina Tollo di patron Umberto Di Giuseppe, che prima da solo e poi insieme a Clerici e agli Uzbechi Volik e Tuychiev riuscivano ad evadere dal gruppo fino a raggiungere un vantaggio massimo di trenta secondi. Al novantesimo chilometro il ricongiungimento con gli inseguitori e nuovi tentativi di fuga che spesso vedono protagonista Tuychiev alfiere della Palazzago.
Negli ultimi due giri si concretizza la fuga decisiva che vede primattori ancora una volta Tuychiev Visconti, il pugliese Fabio Piscopiello della Vega Prefabbricati, Vaccari della Virtus Villa, l’Ucraino Brychak della Aran World Cantina Tollo, Grava della Visis Vigevano e Barabesi della Ciapponi Edilizia. I sette fuggitivi cercano a turno di staccare gli avversari, ma solo sulla rampa finale che porta al traguardo di via San Rocco, Visconti e Piscopiello riescono ad avvantaggiarsi con il corridore della Massi Teamn che con il colpo di reni batte di pochi centimetri l’allievo di Maurizio Frizzo. Grande la gioia di Visconti per l’inaspettato successo e grande la soddisfazione di Rodolfo Massi entusiasta sostenitore del percorso della kermesse cegliese. Deluso invece Piscopiello che ha sognato di cogliere il primo successo nella sua terra. Alla manifestazione sono stati presenti il Presidente del Comitato Pugliese Salvatore Bianco, il vice Presidente Michele Ondeggia e Nicola Pellegrino organizzatore della Targa Crocifisso, corsa che si disputerà a Polignano a Mare il prossimo 12 ottobre a chiusura della stagione agonistica.
Giunta alla sua 49^ edizione la Coppa Messapica, che si è corsa giovedì 21 agosto con partenza alle ore 15:00 da Piazza Plebiscito. Si tratta di una gara ciclistica nazionale dedicata a Orazio Lorusso, riservata ai corridori appartenenti alle categorie Under 23-Elite che si svolge su un percorso urbano ed extra urbano noto al mondo del ciclismo come circuito dei “Trulli, delle Grotte e della Gastronomia”. La competizione è nata nel 1952 dall'idea di un gruppo di appassionati di ciclismo tra i quali lo storico direttore sportivo Ciccio Marseglia e portata avanti dal presidente Cosimo Gioia, dal responsabile squadre Pietro Stoppa, dal direttore dell’organizzazione Donato Rapito e da un consolidato gruppo tecnico e organizzatore. La manifestazione agonistica negli anni è cresciuta sempre più fino a divenire la gara ciclistica più importante in Puglia e riconosciuta a livello nazionale, tanto da avere come sostenitore accanito e oramai radicato nello staff da diversi anni il Dott. Cesare Fiorio (già Direttore Sportivo della Ferrari). La Coppa Messapica è stata trampolino di lancio per molti corridori come Luigi Arienti: medaglia d’oro alle Olimpiadi di Roma del 1960; Vito Ditano di Fasano campione del mondo di ciclocross; Damiano Capodivento, primo ciclista pugliese passato al professionismo; Vito Taccone, uno dei più importanti scalatori italiani e tanti altri.

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