
E' da un pò che volevo fare questa riflessione. Da quando, da qualche mese a questa parte, Facebook spopola sul web italiano, sul
blog dei cegliesi nel mondo (non qui che comunque è un luogo più intimo) ho sempre più spesso l'impressione di cantarmela e suonarmela da solo o quasi, la partecipazione scema. In effeti Facebook è semplice ed appetibile a chi nel web sarebbe altrimenti a disagio... personalmente lo trovo noioso e lo utilizzo quasi esclusivamente per pubblicizzare i contenuti del blog. Però ha successo, questo è innegabile, possiamo assimilare Facebook ad un ipermercato che elimina letteralmente i concorrenti più piccoli... questo i negozi di alimentari, i fruttivendoli, macellai, ferramenta, ecc., quello i blog, i forum, le communities, la posta elettronica, ecc.; in effetti Facebook, come un ipermercato, contiene quasi tutte tutte le attività al suo interno. Funzioni semplici senza la necessità di perdere tempo in installazioni, configurazioni, templates e senza neppure doversi preoccupare del sistema operativo. E' un modo estremamente veloce di condividere istantaneamente con tutti gli amici (o presunti tali) le proprie foto, i video, pensieri, ecc. Allora i blog tematici, politici, sportivi, storici, culturali etc. saranno utilizzati ancora per molto?
Commenti
FB ha fagocitato non solo l'interesse dei navigatori globalizzati, ma anche tutte le risorse infrastutturali dell'web. E' come un'autostrada a sei corsie tutte quante occupate da un'astronave con le ruote! Tu puoi anche avere un'auto di grossa cilindrata ma non riesci a fare la stessa strada!
Non credo che dipenda ormai dai sistemi operativi...in casa mia girano cinque PC ed io riesco a collegarmi raramente da Brindisi con smemorato e diavoletto.
Pietro Santo