and when the saints...

Si sacrifica per noi. Lo deve fare alla sua veneranda età, perché ci ama e si preoccupa per noi.

Sa che siamo in grande difficoltà: il petrolio ci sta sconfiggendo, ha messo in crisi il paese che è nostro riferimento: gli USA, il nostro salvatore. quello che, quando c’è una giovane fanciulla rapita, fa partire il 7° cavalleggeri e ... parappapa... la fanciulla è liberata, quello che ha così a cuore l’uomo, che se qualcuno fa cose gravi lo toglie dalla vita, per evitare che faccia altro male, quello che dice che tutti possono avere armi per difendersi, perché la difesa (e la giustizia?) è tradizionalmente un fatto personale.

I prezzi delle materie prime stanno impazzendo, per primo quello del il petrolio, ma dietro ad esso anche quelli di soia e mais stanno volando, per non parlare del frumento e così tutte le altre materie prime (anche l’uranio?). Così noi, che ci siamo abituati bene a sprecare, ci troviamo in difficoltà.
Sembra che la domanda stia calando --->
continua

Commenti

smemorato ha detto…
ANCORA UNA DOSE!:

Di Giovanni Gelmini

http://www.fattieopinioni.net/n0426/vd.asp?id=653

Napolitano scrive a Mancino sul problema delle competenze del CSN, su cui si è aperto un dibattito, evidentemente interessato. La “norma salva premier”, inopinatamente inserita nel decreto sicurezza, mette la vita politica in subbuglio, sia per i contenuti della stessa, sia per la modalità di presentazione.

La lettera di Napolitano è chiara e precisa afferma che il CSM ha il diritto/dovere di segnalare le ricadute che alcune norme in discussione possono avere sullo "svolgimento della funzione giurisdizionale", il suo parere "non interferisce con le funzioni proprie ed esclusive del Parlamento... anche quando, come nel caso dei decreti-legge, per evidenti vincoli temporali, tale parere non abbia modo di esprimersi prima che il Parlamento abbia iniziato a discutere e deliberare”.Mentre precisa poi: “non può esservi dubbio od equivoco sul fatto che al CSM non spetti in alcun modo quel vaglio di costituzionalità cui, com’è noto, nel nostro ordinamento sono legittimate altre istituzioni.”

Successivamente il Quirinale ha dovuto smentire che la lettera sia stata ispirata dai presidenti delle Camere, Fini e Schifani, che sono stati incontrati successivamente.

È veramente odiosa la prassi adottata da Berlusconi di piegare l’opera del Presidente della repubblica ai suoi interessi.

In definitiva il CSM ha poi, in serata dopo aver ascoltato la lettura della lettera fatta dal vice presidente Mancino, espresso un parere fortemente negativo: “La norma "presenta profili di grave irragionevolezza, in particolare riguardo lo spartiacque temporale tra processi che devono essere sospesi e processi che devono proseguire... uno spartiacque che è svincolato da ogni parametro di riferimento rinvenibile nel sistema normativo ed è conseguentemente casuale e arbitrario" e il dubbio di incostituzionalità è ormai assodato anche se non ufficialmente espresso. Ma per Berlusconi la norma è necessaria.

Ma il nostro amato Presidente del Consiglio non si ferma qui e a Napoli approfitta delle telecamere per fare l’ennesimo annuncio pro domo sua: “Probabilmente ci sono termini di necessità e urgenza per intervenire non con un disegno di legge che richiede tempi lunghi ma con un decreto legge: stiamo vivendo un momento di emergenza, perché siamo fuori da una società che abbia comportamenti civili”

Ormai sappiamo che il Governo si deve occupare in modo principale di questo, anche se le ultime notizie Istat continuano a confermare il disastro economico verso cui stiamo, ogni giorno e sempre più velocemente, scivolando.
Anonimo ha detto…
Si è espresso al Senato il voto della vergogna. La maggioranza ha votato compatta a favore della legge "blocca-processi", piegando il capo al volere di Silvio Berlusconi.
Non credo che i cittadini che hanno votato la Lega o gli ex An si aspettassero dai rispettivi leader un tradimento della fiducia accordata con il voto del 13 e 14 aprile. Forse, e lo spero nel profondo, neanche gli elettori ex Forza Italia se lo aspettavano un decreto del genere.
Nessun cittadino si aspettava un decreto contro la loro sicurezza, esattamente come nel precedente governo nessuno si aspettava l'indulto. Semplicemente perché nessun cittadino lo aveva chiesto e nessuna forza politica lo aveva inserito nel proprio programma.
Travaglio, durante la trasmissione Passaparola di ieri, ha fornito un elenco esaustivo dei reati che la macchina della giustizia deve obbligatoriamente "ignorare".
Li riporto di seguito, uno sull'altro, come si fa per un elenco mortuario, perché oggi muore una parte di democrazia di questo Paese.
- aborto clandestino
- abuso d'ufficio
- adulterazione di sostanze alimentari
- associazione per delinquere
- bancarotta fraudolenta
- calunnia
- circonvenzione di incapace
- corruzione
- corruzione giudiziaria - è quella per cui Silvio Berlusconi ha fatto questo decreto
- detenzione di documenti falsi per l'espatrio
- detenzione di materiale pedo-pornografico
- estorsione
- falsificazione di documenti pubblici
- frodi fiscali
- furto con strappo
- furto in appartamento
- immigrazione clandestina ("pensate, dopo tutte le menate che fanno con la storia dell'immigrazione clandestina, adesso sospendono i processi" - Marco Travaglio)
- incendio e incendio boschivo
- intercettazioni illecite
- maltrattamenti in famiglia
- molestie
- omicidio colposo per colpa medica
- omicidio colposo per norme sulla circolazione stradale vietata ("tutti quelli che stendono la gente per la strada ubriachi, bene quelli non li si processa" - Marco Travaglio)
- peculato
- porto e detenzione di armi anche clandestine
- rapina
- reati informatici
- ricettazione
- rivelazioni di segreti d'ufficio
- sequestro di persona
- sfruttamento della prostituzione
- somministrazione di reati pericolosi
- stupro e violenza sessuale
- traffico di rifiuti
- truffa alla Comunità Europea
- usura
- vendita di prodotti con marchi contraffatti
- violenza privata
Tutti questi, essendo puniti con pene inferiori ai dieci anni, vengono sospesi.
Per sospendere il processo di un cittadino, Silvio Berlusconi, l'Associazione Magistrati ha calcolato che neverranno sospesi circa centomila.
Anonimo ha detto…
Oggi non l'avete sentito, tra i grandi del mondo e gli aspiranti grandi che il Sommo vuole nell'assise massima per potersene comprare i voti?
Ha detto testualmente: "Siamo in totale sintonia col Vaticano". Vaticano sta per ufficio di rappresentanza del Padreterno oppure per "il nostro portavoce per gli affari religiosi".
Pietro Santo
Anonimo ha detto…
(...) Nel frattempo, se diamo un'occhiata a cosa succede per l'Italia, ci accorgiamo che la domanda di consumi interni è sempre più debole e le imprese si fanno concorrenza per divenire sempre meno efficienti; basta ricordare come si trascura l'aggiornamento e la manutenzione degli impianti e la prevenzione agli incidenti sul lavoro per averne conferma. Il problema dell'enorme debito pubblico non accenna ad essere affrontato dal governo che si balocca con provvedimenti fantasma e annunci dementi: la Robin Hood tax è un gioco di prestigio.

Crediamo che il problema principale siano i salari, tutto il resto è in secondo piano. "La logica dei ‘se’ del ministro dell'Economia Giulio Tremonti la respingiamo”: lo ha detto Enrico Letta, esponente del Pd a margine dell'assemblea di Farmindustria, interpellato dai giornalisti sulle dichiarazioni di Tremonti nel corso di un'audizione alla Camera sul Dpef..
"La spesa principale - ha ribadito Letta - deve essere quella di aumentare i salari: ci sono tanti problemi, c'e' l'inflazione alta che colpisce i salari, e' stato giusto quello che ha detto il governatore della Banca d'Italia Mario Draghi che ha posto l'accento sui problemi del paese e sul fatto che si devono evitare giochi di prestigio e la Robin Hood tax lo è".

Speriamo che lo Sceriffo di Nottingham si prenda a cuore il portafogli di Tremonti!
(http://www.fattieopinioni.net/n0426/vd.asp?id=655)

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