Eclissi e democrazia oppure L'eclisse della democrazia Cosa c'entra "Eclissi" con le riflessioni sulla democrazia? La vostra obiezione è legittima e, se mai ci sarà una presentazione pubblica del nostro libro, sarà il filo conduttore di una interessante discussione. Voglio solo anticipare che le mie, attuali, riflessioni sulla situazione della democrazia nel nostro paese si sono naturalmente incrociate con le vicissitudini di un autore in cerca di editore. Se tu vai in libreria non trovi mai un libro di un "illustre" sconosciuto, ma trovi ogni giorno da leggere scritti di "illustri" già fatti diventare noti attraverso i soliti collaudati percorsi mediatici. Come le finte primarie che ormai si celebrano anche per designare i rappresentanti dei genitori negli ormai inutili consigli scolastici o negli esautorati consigli circoscrizionali. Devi essere già noto per entrare nelle liste bloccate e, naturalmente, tale notorietà non nasce dalla originalità
Commenti
Ora devo pensare alla mia.
Scherzo per dirti "Buona Domenica"
Pietro
Giacomo
Ciao
Senti: mi serve materiale per una mia idea e tu sei bravo per certe ricerche! Naturalmente mi serve materiale "certificato". Il tema è: "nichr"=selvatico portainnesto, perché lo chiamiamo/chiamavamo così?
Grazie
Pietro
fonte: http://www.parquet-pavimenti-cabbia.it/ciliegio_parquet_pavimenti_legno.html
si può argomentare anche con:
http://it.wikipedia.org/wiki/Prunus_cerasus
...per un piccolo recupero domenicale.
Comunque voglio sapere, e questo ce lo può dire soltanto la "wikipedia" cegliese della tradizione orale, se il termine "nigro" è stato mai riferito alla vite.
Senza fretta...
Ciao
Pietro
P.S.-Anche i pavimenti fanno cultura, per fortuna!
Sforza le memorie...
Quelli che un tempo aiutavano nei campi e sedevano la sera sull'aia o attorno alle macere sono i benvenuti.
Riguardo al doppio "nero" in latino e greco bisogna incominciare a nutrire qualche dubbio che i contadini salentini usassero un termine bilingue per quell'uva.
Pietro
Speriamo in qualche frequentatore di macere ci venga in aiuto. Intanto lambicco la mia testa smemorata.
Nel mio tereno ne ho tre da innestare. Ma non capisco come mai dopo pochi anni il ciliegio innestato sopra muore.
Per l'uva chiamata nigr amar, non mi pare che sia tanto amara, che il vino derivato da quest'uva sia scura si, mio padre come tanti altri usavano quest'uva per dare colore al vino. Non saprei dire la derivazione del nome nigr amar.
Comunque mi sono incuriosito anch'io faro delle ricerche sul web, se trovo qualcosa vi faro sapere.
Carolemico
Spero di essere stato d'aiuto.
http://www.darapri.it/vinidipuglia/cap_9_1_f.htm
http://www.alimentipedia.it/Vino/Vino_regioni/Vino_negroamaro.html
http://it.wikipedia.org/wiki/Negroamaro
Ho provocato questa ricerca perché da fonte autorevole ho saputo che in alcune zone della nostra Puglia più di mezzo secolo fa si parlava di "nicr amar" (neroamaro) "alludendo" all'esistenza di un "nicr dosce" (nero dolce, identificabile con l'attuale primitivo) forse estinto nella zona o forse superato da un vitigno indigeno più adatto alle esigenze del posto.
Senza ricorrere a forzature filologico-culturali, sarebbe molto interessante trovare testimonianze "vive" tra vecchi (ormai rari) viticoltori nostrani per verificare l'attendibilità di questa intrigante equazione, nicr amar e nicr dosce uguale a due neri locali amaro e dolce, quello che continuiamo a dire Negroamaro e quello che diciamo Primitivo, due grandi campioni della enologia odierna della nostra terra!
Pietro Santo
BUON ANNO A TUTTI I LETTORI ASSIDUI
BUON ANNO A TUTTI I LETTORI OCCASIONALI
BUON ANNO A TUTTI GLI ALTRI
BUON ANNO 2012 A VOI TUTTI E AI VOSTRI CARI CON GLI AUGURI CHE IL 2012 SIA MIGLIORE DEL 2011.
ciao da carolemico