Nobel per la pace a Obama

L'Accademia di Svezia ama stupire, si sa, credo infatti che con la sua decisione sia riuscita a caricare sulle spalle di Obama un notevole fardello che speriamo operi come stimolo per il proseguimento di un sogno di cambiamento che comincia a dare qualche segno di avvio alla normalizzazione; chi ha seguito la recente intervista televisiva di Fabio Fazio a Condoleeza Rice avrà notato che l’ex Segretario di Stato americano ne ha difeso l’operato in politica estera.

Commenti

Pietro Santo ha detto…
I commenti riportati dalla stampa e attribuiti all'interessato ed alla sua famiglia fanno ben sperare: hanno una grande misura di umiltà, che non è un difetto per chi deve governare mezzo mondo. Sembra che anche i più piccoli di casa Obama abbiano più giudizio di certi potenti di casa nostra! Altro che antitaliani! Antiitaliano è chi fa di tutto per farci vergognare!
Buon fine settimana! Io vado alla mia montagna!
Pietro Santo
smemorato ha detto…
Caro Pietro, che differenza col suo predecessore grande amico di silvio! Mi auguro che l'investimento sul futuro dell'Accademia frutti per il meglio, ne abbiamo bisogno anche per consolare gli affanni che il piccolo cesare ci provoca. Buona permanenza nella montagna dalla terra rossa, ricordo questa stagione (l'autunno) fra le più affascinanti per i nostri giardini dai muretti a secco.
Qui c'è un bel sole, alla prossima!

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